Coltivazione del Frumento
Il frumento trova le sue origini soprattutto nell'Asia sud-occidentale ma al giorno d'oggi la sua coltivazione è estesa a tutti i continenti, con un incremento della sua produzione.
La tecnica di coltivazione del frumento prevede una iniziale aratura del terreno e viene eseguita in quelle zone climatiche che risultano essere più favorevoli a una certa specie e varietà di frumento; nel caso del grano duro si prediligono climi temperati caldi a differenza del grano tenero che viene coltivato prevalentemente nei Paesi del Nord.
Nel nostro Paese e in Europa si lascia grande spazio alla coltivazione di frumento al punto che nel nostro continente si registra la produzione annua di qualcosa come cinquanta milioni di tonnellate di frumento; il frumento definito "inverningo" va seminato poco prima dell'inverno tra il mese di Ottobre e quello di Novembre al contrario del frumento "marzuolo" che va seminato nella stagione primaverile.
I primi hanno un ciclo vegetativo più lungo rispetto alla seconda categoria e nel nostro Paese si tende a lasciare ampi margini di coltivazione proprio a essi, tranne che per qualche eccezione; tra i maggiori produttori di frumento in Europa va fatto il nome della Francia, dell'Italia, della Germania e della Spagna. A livello mondiale spicca la Cina.
Il rendimento è certamente dipeso dalla natura dei terreni; la produzione del frumento, in costante crescita, è comunque soggetta a variazioni tra un'annata e l'altra soprattutto perchè viene pianificata in base ai bisogni di ciascun Paese.
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